Ecco una sintesi dei risultati della ricerca “Giovani e Informazione“, che è stata presentata durante l’ottava edizione, raccolti ed elaborati dall’Istituto GfK Eurisko.

Il progetto de “Il Quotidiano in Classe” continua a crescere. A distanza di 13 anni dalla nascita dell’iniziativa promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori sono oltre 2 milioni gli studenti partecipanti e 44 mila gli insegnanti coinvolti. Secondo l’indagine “Giovani e informazione – 2013”, realizzata in collaborazione con Gfk – Eurisko, il progetto è ormai riuscito a coinvolgere il 74% del totale degli studenti nel nostro paese. Come sottolineato dal Presidente onorario di Eurisko Remo Lucchi “gli attori principali del progetto, gli insegnanti e gli studenti, si aspettano che l’iniziativa prosegua nei prossimi anni ed è ormai percepita come fosse a tutti gli effetti una materia inserita nel programma. Su una scala da 1 a 5, il livello medio di interesse verso Il Quotidiano in Classe è di 4.01 per gli studenti e 4.39 per gli insegnanti”.

Un dato confortante, conferma Lucchi, “è che i giovani pensano sia doveroso tenersi informati, non sono disinteressati alla realtà. Rispetto agli adulti cambia la gerarchia degli interessi e il livello di familiarità con i diversi media”. Secondo l’indagine, inoltre, negli studenti partecipanti al progetto aumenta la tendenza ad utilizzare tutti i mezzi di informazione e ciò vale in misura particolare per i quotidiani. Mentre aumenta la distanza dai media tradizionali come la tv, il vero territorio di conquista dei giovani sono diventati i new media, che stanno cambiando i modi di scrivere dei giovani, che riportano anche nei compiti scolastici abbreviazioni, frasi colloquiali ed emoticons.