Ricerca sul progetto condotto da GFK mostra una crescita

Lo dimostra una ricerca condotta da Gfk Consumer Insights

L’80% degli studenti ed il 98% degli insegnanti. Sono queste le percentuali che indicano il gradimento da parte di un campione di oltre 6.000 alunni e oltre 1.000 docenti relativamente al progetto “Il Quotidiano in Classe”, giunto alla sua diciottesima edizione e rivolto alle classi superiori italiane. La ricerca, condotta da Gfk Consumer Insights per l’Osservatorio Permanente Giovani Editori, dimostra come l’iniziativa ideata da Andrea Ceccherini continua a raggiungere ottimi riscontri. Un progetto volto ad aumentare e sviluppare il senso critico dei ragazzi.
Secondo questa indagine si sono ottenuti benefici a livello editoriale, civile e sociale, con il 16% degli studenti che sono più propensi a frequentare l’università ed il 9% ad avviare un lavoro in proprio, rispetto ai coetanei non coinvolti nell’iniziativa de “Il Quotidiano in classe”. Inoltre, dei ragazzi intervistati, il 19% desidererebbe entrare in politica per dare un contributo diretto al Paese.
Argomento centrale della ricerca quello delle “fake news”: per gli studenti coinvolti nell’indagine i paesi più soggetti alle fake news sono l’Italia (56%) e gli Stati Uniti (52%), con gli argomenti più a rischio rappresentati da politica ed economia. Al contempo i ragazzi affermano, per il 70%, di avere più fiducia in una testata che ammette un errore. Tra tutti i media, la carta stampata è quella che gode di maggiore reputation tra gli studenti (40%).